IL GIARDINO DEI CILIEGI di Cechov e ad una delle regie più belle di GIORGIO STREHLER, fedele a quell’idea cechoviana, avversa ad ogni naturalismo, in scena al Piccolo Teatro di Milano negli anni Settanta. Una scena completamente bianca, poetica nella sua purezza immobile, fa da contraltare al declino ineluttabile, alla fine di una certa società e all’arrivo di un ceto, quello mercantile che si afferma. Per dirla come Francis Fergusson Il giardino dei ciliegi è «il poema teatrale della sofferenza del mutamento». In scena tra i più grandi attori del teatro italiano: VALENTINA CORTESE, GIULIA LAZZARINI, RENATO DE CARMINE, RENZO RICCI, FRANCO GRAZIOSI, GIANFRANCO MAURI e MONICA GUERRITORE, allora agli esordi.