E se la principessa delle favole, rinchiusa nella torre, non volesse essere salvata? E se non volesse accettare «l’amore» del principe? In questa storia la solita passività della principessa, che attende entusiasta di essere salvata, viene totalmente rovesciata; lei prende in mano la sua vita, rifiuta un futuro che per quanto roseo, è già predeterminato, e sprofonda dentro sé stessa in cerca della propria identità. La principessa rifiuta la sua condizione ma lascia un conto col passato: i principi che rimangono in scena. Questi ultimi, lasciati soli, troveranno il modo di far andare avanti la storia canonica trovandosi però di fronte a un problema: la principessa è una sola. Il risvolto della storia metterà in luce il “salvataggio non consenziente” al quale si assiste ogni volta che il principe bacia la principessa per svegliarla.
La principessa azzurra
di Teatro La Fuffa (45’)