Attraverso pratiche ispirante al Body-Mind Centering, alla Danza contemporanea e al Teatro fisico, giochi di improvvisazione e composizione, il laboratorio metterà a fuoco una scrittura coreografica individuale e collettiva.
“Click, allenamento al processo” è una ricerca sulla percezione del tempo, sulla relazione tra quiete e azione, sul ritmo di vita, sul concetto di processo, sulla relazione tra il nostro mondo interno e il paesaggio esterno, sull’integrazione dei processi somatici, cognitivi ed emotivi. Siamo sempre più abituati ad ottenere risposte immediate da internet, dalle App. Poco invitati alla pazienza, al percorso per ottenere un esito, un cambiamento. Si è sempre più proiettati a relazioni virtuali, a un bombardamento di immagini, alla possibilità di mostrarsi come si vorrebbe essere, affidando questa scelta a modelli a loro volta falsati dal web, difficilmente autentici.
L’immagine corporea che ci si costruisce è spesso incerta, insicura. Le capacità di attenzione ed elaborazione delle risposte comportamentali sono minate da un meccanismo del pensiero sempre meno nutrito da auto-consapevolezza e ascolto. Il corpo si trascina, stanco a seguire il ritmo dei pensieri. Click è il gioco dell’abitare una realtà virtuale in cui cavalcare il magnifico limite di essere corpo.