In una condizione piuttosto radicale, ma anche di estrema semplicità, Symposium affonda la sua radice nel valore della scrittura istantanea, data dall’incontro di Davide Valrosso con un musicista, della città, paese o borgo che ospiterà la performance.
Symposium consiste in una pratica di disponibilità, per spostarsi verso il proprio partner, in una azione di “migrazione” e di messa a disposizione reciproca. In scena un unico elemento, una scatola, con la quale il pubblico è chiamata ad interagire, aggiungerne un proprio pensiero o incoraggiamento per il futuro. La scatola viaggerà con Davide, di città in città, creando così invisibili ed anonime relazioni tra persone sconosciute.
Symposium consiste in una pratica di disponibilità, per spostarsi verso il proprio partner, in una azione di “migrazione” e di messa a disposizione reciproca. In scena un unico elemento, una scatola, con la quale il pubblico è chiamata ad interagire, aggiungerne un proprio pensiero o incoraggiamento per il futuro. La scatola viaggerà con Davide, di città in città, creando così invisibili ed anonime relazioni tra persone sconosciute.