Perché insiemi di esseri umani in luoghi e tempi diversi sono simili e differenti nelle loro manifestazioni culturali e artistiche? Il protagonista è il corpo, la sua pelle, deposito del vissuto dell’individuo. Un viaggio nell’universo dell’essere umano, nei tratti comuni che caratterizzano le etnie, nell’importanza del confronto per la crescita globale del mondo. Da qui nasce l’idea di portare in scena diversi corpi, diverse vite per far sì che le singole esperienze diventino “virali” e portino i singoli danzatori a contaminarsi tra loro. La creazione si sviluppa alternando momenti di profonda drammaticità a momenti di ironia, andando a toccare alcuni luoghi comuni e stereotipi del pensiero occidentale riguardo la diversità dei corpi. La grande fisicità dei danzatori viene esaltata dalle partiture di gesti della coreografia. Ogni danzatore racconta qualcosa della sua vita.