COME SOPRAVVIVERE IN CASO DI DANNI PERMANENTI è una radiografia coreografica. Una danza che che indaga i modi in cui il corpo si organizza e reagisce quando lui stesso è l’ostacolo. Un referto che svela un corpo non utopico, il funzionamento di una macchina imperfetta, gli ingranaggi di un organismo corruttibile. Quello in scena, come quello di ogni essere umano, è un corpo che si usura costantemente, avvicinandosi di fatto all’ “essere cadavere”. Questo progetto nasce da esperienze personali e si rapporta con documentazioni mediche e con un archivio gestuale e sonoro.