IMAGO è una profonda esplorazione delle relazioni, che interroga la natura della condizione umana e le scelte che plasmano i legami interpersonali. Lo spettacolo si articola in dodici capitoli in continua evoluzione, durante i quali i due performer affrontano situazioni di alienazione, conflitto, negazione e accettazione, culminando in un finale aperto all’interpretazione del pubblico. L’opera presenta una partitura originale di Sean Pett, completata da Max Richter e Vivaldi. L’intricata musica combina melodie classiche con brani moderni ed emotivi, creando un variegato paesaggio sonoro che riflette le stagioni della vita.
IMAGO svela la tendenza umana a nasconderci dietro l’estetica, temendo la vulnerabilità.
Anche i fiori in scena, ispirati al loro simbolismo storico, rappresentano la propensione dell’umanità a celare le verità dietro la bellezza.
In una narrazione ricca di sfumature, IMAGO riflette su una condizione universale che tutti sperimentiamo in vari gradi, e sulla progressione verso la realizzazione e l’autonomia.