Con “Sepè le Mokò”, Daniele Sepe rende uno speciale omaggio musicale a Totò e agli autori dei suoi film.
«Le avventure dadaïste di Totò e i suoi comprimari, come Peppino De Filippo, Vittorio Gassman, Nino Taranto e Aldo Fabrizi– spiega Sepe –, sono talmente intense e veloci che il più delle volte prestiamo poco orecchio a quello che avviene al di sotto, alle strepitose partiture che sottolineano la comicità tragicomica delle sceneggiature, e così perdiamo di vista un elemento prezioso: compositori della levatura di Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Lelio Luttazzi, Carlo Rustichelli, Alessandro Cicognini e Piero Umiliani avevano una possente preparazione jazzistica alle loro spalle».
«Quello che meraviglia, ascoltando la sola colonna sonora – prosegue il musicista –, è la qualità degli interventi degli interpreti che si susseguono negli assolo, perché molta musica è puro e semplice be bop, spesso declinato nella sua variante west coast, ed è sorprendente riconoscere figure del calibro di Chet Baker o Gerry Mulligan dialogare con i personaggi dei film».